Prendo in mano “All’ombra dell’I Ching” in occasione di un book-crossing nel 2018 e lo ripongo sul ripiano della mia libreria dedicato alla spiritualità, vicino ad altri libri di Jodorowsky (Psicomagia, La danza della realtà). Lo lascio lì indisturbato fino a una settimana fa, quando mi ha chiesto di essere aperto, letto e consultato. Perché questo è un libro che pulsa, che vive, che chiede e che dice e… forse conviene ascoltarlo.
All’interno 64 meditazioni poetiche di Alejandro Jodorowsky ispirate alla saggezza millenaria del Libro dei Mutamenti. O anche 64 poesofie – poesie filosofiche – che uniscono la forza dirompente del linguaggio immaginale alla profondità del pensiero filosofico. O anche 64 racconti che colgono le diverse dimensioni dell’esistenza di cui tutti prima o poi saremo partecipi e chiedono di rifletterci sopra.
Così troviamo libertà interiore:
Prigioniero della legge comune, sii libero nelle tue viscere. Proibizioni e ordini fioriscono solo in superficie, dentro il tuo cranio risiede l’insondabile…
oppure forza segreta:
Esternamente cammina come una bestia condotta al macello, ma dal di dentro assorbi la forza del drago eterno. Con la mente satura di negazioni, muoviti a piccoli passi come guidando un cane cieco…
e altre 62 meditazioni, poesofie, racconti, preghiere o mantra che – come suggerisce Antonio Bertoli nella postfazione – aiutano a scoprire e a sconfiggere i nostri dèmoni abbattendo i veli dell’illusione e a favorire la meditazione e così l’elevazione della coscienza. Un fine concentrato della saggezza jodorowskyana che dà la sveglia al lettore un po’ stanco, facendolo saltare sulla sedia per gli originali accostamenti lessicali, apparentemente assurdi, ma assolutamente densi di senso e – oserei dire – di vita.
Sarebbe sufficiente leggere le meditazioni di questo libro una dopo l’altra per sentirsi pienamente soddisfatti della lettura. Ma c’è dell’altro. Ciò che impreziosisce ancor di più All’ombra dell’I Ching di Jodorowsky è la possibilità di utilizzarlo a scopo divinatorio.
Ogni meditazione è associata a un esagramma, ovvero una figura composta da sei righe ciascuna formata da una linea intera oppure una linea spezzata che rappresentano le forze yang e ying. Il seguente esagramma corrisponde ad esempio alla meditazione 42, nobiltà senza simulacri:
Se in mezzo a un fiume insegni filosofie stagnanti, se con in testa un casco d’acciaio ci privi delle libertà, se sprofondi la tua purezza nel lupanare della Borsa, se sfoggiando un’aureola di melassa infanghi i bambini, se tradisci il primo angelo che vedi al mattino, se continui a negare incessantemente la tua fine mortale, seguiterai ad affondare con furia i denti nella gola del mondo…
Una volta formulata la vostra domanda, potrete utilizzare le tre monete che trovate nel retro del libro per comporre l’esagramma originario – che descrive la situazione attuale – e l’esagramma derivato – che illustra il potenziale sviluppo insito in essa – e quindi leggere le meditazioni / risposte ad essi associate (all’interno del libro trovate tutte le istruzioni).
Per chi, come me, è attratto dall’esoterico e cerca continuamente risposte che trascendano la realtà come appare e attingano dalle energie sottili, All’ombra dell’I Ching di Alejandro Jodorowsky è senza dubbio uno di quei libri da tenere in casa. Che la divinazione dia risultati credibili oppure no, propone comunque un modo alternativo di leggere un libro, che è una raccolta di poesie e di meditazioni che già da sole meritano di essere conosciute.
PS: le risposte alle mie domande sono state stupefacenti.
Autore: Alejandro Jodorowsky
Titolo: All’ombra dell’I Ching
Editore: Feltrinelli
Anno: 2016