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Tu Uccidi – Aristide Bergamasco

Tu uccidi Aristide Bergamasco

In Tu Uccidi, il nuovo thriller di Aristide Bergamasco (già autore di Contagio), un’inquietante serie di omicidi-suicidi imperversa a Padova durante il periodo natalizio. Uno di questi si svolgerà nel centro della città davanti agli occhi di molte persone a passeggio per comprare gli ultimi regali di Natale.

L’Ispettore Caterina Falcona, incaricata delle indagini, coinvolgerà il famoso psicoterapeuta padovano Daniele Carrai. Insieme dovranno cercare di mettere fine a questa serie di brutali crimini. Le indagini sono rese complicate dal fatto che gli assassini, subito dopo aver ucciso la loro vittima, si tolgono la vita. Prima di morire però, tracciano dei segni con il sangue e, con l’ultimo respiro, dichiarano di averlo fatto in nome della Bestia.

Gli eventi vengono narrati con uno stile asciutto e analitico. La voce narrante è infatti quella dello psicoterapeuta Daniele Carrai che, attraverso una sorta di diario, ci racconta quello che succede, svelando molti dettagli attraverso l’analisi del linguaggio del corpo.

L’ambientazione di Tu Uccidi nella città di Padova ha reso particolare la lettura del libro, soprattutto se il lettore è padovano, come nel mio caso. Siamo abituati a leggere libri ambientati in luoghi che difficilmente abbiamo visto personalmente. Parlando invece della propria città è facile immaginarsi immersi nella fredda e umida nebbia mattutina, a passeggio in Piazza Capitaniato, mentre si beve uno spritz nelle piazze o in macchina in mezzo al traffico della Stanga.

Aristide Bergamasco introduce inoltre un tema che spesso viene sottovalutato. Ogni giorno mettiamo online i nostri interessi (per esempio l’ultimo acquisto fatto) e momenti della nostra vita privata. Grazie a queste informazioni veniamo continuamente bombardati da annunci pubblicitari e notizie creati ad hoc sui nostri interessi che, inconsciamente (o meno), condizionano il nostro quotidiano. La maggior parte degli stimoli e dei messaggi che riceviamo sono creati per convincerci a comprare qualcosa. Se pensiamo a queste scelte innocue che ogni giorno veniamo guidati a fare, siamo sicuri di non poter essere convinti a fare ben altro? Ed è proprio questo aspetto che il Dottor Carrai mette in evidenza durante uno dei suoi interventi.

Sarebbe un grave errore sottovalutare l’importanza dei cosiddetti social. […] In realtà costituiscono una fonte inestimabile di dati sugli utilizzatori. Solo analizzando le risposte ad alcuni test psicologici apparentemente innocui, qualche tempo fa una società informatica ha elaborato una profilazione di milioni di utenti. Ne ha carpito gli interessi, le inclinazioni politiche. è stata accusata di aver venduto tali informazioni a terze persone che si ritiene li abbiano sfruttati per far comparire, sempre sui social, spot pubblicitari che potrebbero aver influito in maniera pesante sull’esito delle ultime elezioni statunitensi.

Fino alla fine Tu Uccidi mi ha piacevolmente sorpresa. Per chi lo leggerà, fate caso agli errori grammaticali e di battitura che sono presenti nel testo, perché non sono dei semplici errori di stampa.

Potrete scoprire Aristide Bergamasco e Tu Uccidi dall’8 al 19 dicembre 2020 nell’edizione online del Mesthriller.

Autore: Aristide Bergamasco
Titolo: Tu Uccidi
Editore: Golem Edizioni
Collana: Ombre
Anno: ottobre 2020

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