Lo scrittore elvetico Luca Brunoni presenta Silenzi (Gabriele Capelli Editore), un romanzo crudo quanto reale con protagonista una adolescente e un enigmatico villaggio.

In Silenzi è raccontata la storia di Ida, abbandonata dalla famiglia all’indomani della prematura morte della mamma; una ragazza dalla infanzia macchiata in un dedalo di vicende e storie che trovano palcoscenico in un piccolo villaggio di montagna.

Nelle prime pagine del romanzo Brunoni racconta di come Ida si ritrova in una nuova realtà, in una nuova famiglia, con nuovi modi di vivere e di approcciarsi agli altri.

La sera gli Hauser mi accolgono per la prima volta nella loro casa. Il soffitto è basso, il pavimento di legno scuro. Un tavolo da pranzo, due seggiole di fronte al camino. Greta prepara la cena in cucina, l’angolo più buio della casa visto che lì non vi sono finestre. La stufa serve da piano di cottura, con un tubo di metallo che sparisce nel muro e sale al piano di sopra.

Ciò che gli Hauser non sanno (forse) è che Ida porta con sé, seppur la giovane età, un tremendo segreto. Silenzi narra l’aspra vita contadina, fatta di menzogne, ipocrisie, egoismo ed equilibri secolari che coinvolgeranno la protagonista e, susseguentemente alla conoscenza di Noah, figlio del sindaco, ne stravolgeranno l’esistenza.

I giorni passano. I risvegli, la stalla, il latte, il bucato, i pasti, il sole, la nebbia, la pioggia, il riposo. La stagione che cambia, il verde che avvolge e soffoca la montagna.

Nella seconda parte del volume l’autore si concentra sul modo di approcciarsi alla vita degli abitanti di un villaggio avvolto sempre di più da una spessa coltre di mistero.

Il romanzo, riconducibile in parte al genere noir, è scritto con un linguaggio che alterna fasi liriche a fasi più rudi e corre rapido di pagina in pagina. Ida riuscirà a conquistare il diritto di avere dalla vita momenti felici?

Autore: Luca Brunoni
Titolo: Silenzi
Casa editrice: Gabriele Capelli Editore
Pagine: 200
Anno: 2019