La carta patinata. Quell’intenso e inconfondibile odore, quasi acidulo, di catalogo d’arte. I dipinti a sinistra e i testi a destra. Al punto che non capisci se i testi commentino i disegni di Filippo Martinez o se i disegni siano il commento iconografico degli editoriali di Luca Pani. Perché il tutto si autoalimenta in una spirale di rimandi e corrispondenze di amorosi sensi e controsensi intellettuali e artistici.
Luca Pani è psichiatra, direttore dell’Agenzia italiana del farmaco e dirigente di ricerca del CNR. Insegna psicofarmacologia nelle Università di Cagliari e Miami, perché, per sua stessa ammissione, «non si può davvero insegnare se non dove si vede il mare».
Filippo Martinez, che abbiamo conosciuto a Padova alla Fiera delle Parole 2015, è un artista a tutto tondo. Di se stesso dice che scrivere, dirigere spettacoli di ogni genere, dipingere, mangiare cioccolato e – non essendo più in grado di giocare come un tempo – guardare le partite di calcio, sono cinque delle sue sette passioni.
L’incontro di queste due personalità all’interno dell’Università di Aristan ha prodotto questo libro. Un manuale di Psiconautica Elementare. Martinez è Rettore dell’Università, mentre Luca Pani scrive di Psiconautica, in pratica ha indossato il casco e la tuta per offrire al lettore un breve volo nella mente dell’uomo, di cui ha profonda conoscenza.
Ne sono usciti 107 editoriali, pubblicati prima sul sito dell’Università di Aristan e ora raccolti in volume. A questi editoriali Filippo Martinez ha abbinato 107 immagini e dipinti, rubandoli dalle varie mostre allestite nel corso della sua vita artistica.
Questo viaggio nella psiche umana coinvolge tutto, non solo la ragione, ma anche il cuore e i sentimenti:
«Le emozioni sono il carburante psichico di memoria e pensiero. Più forte è l’emozione che accompagna un evento e meglio sarà impresso nella nostra memoria. Ecco perché gli individui innamorati (di qualsiasi cosa), quelli cioè che passano dal sogno alla vita reale senza scosse, hanno una forza infinita. Possiedono nello stesso momento cuore e mente ovvero i due pilastri intorno ai quali, in un modo o nell’altro, ruota tutta la nostra vita».
Luca Pani è uno scienziato e sembrerebbe improprio sentirgli tessere l’elogio dell’errore, eppure:
«È l’alba dei Terminator di ultima generazione, non quella dei robot ionici o dei nanocalcolatori ad acido nucleico, roba sorpassata. La frontiera delle frontiere, quella dove non si vede neppure la luce perché si va più veloci, si occupa di analisi di complessità che si basano sull’incertezza, sulla probabilità, sui meccanismi decisionali e sulla teoria dei giochi. Si basano, in fondo, sugli errori. In mancanza di errori le strutture biologiche non sarebbero mai state in grado di evolvere».
Editoriali di profondo acume, sospesi tra scienza, pensieri filosofici, massime di vita e sentimento, il tutto arrivando sempre all’essenza delle cose e dove s’insinua a tratti, inaspettata, anche la poesia, come in L’ombra delle onde:
«Oceano si tinse di cento cavalli bianchi e con loro giunse fino a noi, trasportando spume e detriti, umidi giacigli di notti consumate invano. E noi, miseri mortali, guardandole arrivare dall’orizzonte, continuiamo a chiamarle solo onde. Invece sono energia pura e incontentabile, aria e acqua turbinosa e vasta che lo sguardo umano intero non contiene».
Se devo trovare un difetto a questo libro. Manca il bugiardino all’interno del volume. Proprio così, non ci sono indicazioni e controindicazioni. Impossibile leggerlo linearmente, dall’inizio alla fine, come vorrebbe l’abitudine, perché provoca assuefazione, giramenti di testa, secchezza delle fauci se letto ad alta voce, sudore freddo e un pericoloso aumento del battito cardiaco.
Bisogna centellinarlo nelle giuste dosi. La ricetta migliore per me è aprirlo a caso più volte al giorno, per provarne profondo benessere. Nella speranza che non lo vietino, che non entri nell’elenco delle sostanze proibite, quale droga rabbiosa.
Luca Pani
Prove di volo. Manuale di Psiconautica Elementare
Illustrazioni di Filippo Martinez
EDRA, 2015