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Il palazzo delle lacrime – Paolo Grugni

recensione Paolo Grugni – Il palazzo delle lacrime

Fresco di stampa per Laurana Editore Il palazzo delle lacrime di Paolo Grugni. Un romanzo nella Berlino degli anni Settanta divisa in due dal muro e da mille misteri.

Paolo Grugni, al libro numero cinque con la casa editrice milanese, ambienta il nuovo romanzo a Berlino nell’inverno 1976-77. Luogo e epoca cruciale nelle sorti della storia d’Europa e del mondo.

Martin Krause è un agente dei servizi segreti della Stasi; è tormentato e in crisi con se stesso. Un giorno viene incaricato di indagare sul misterioso omicidio di una ragazza, Jula Ridel, uccisa al Treptower Park della zona Est della città. Un delitto che fin dal principio non appare come tanti e che presto svelerà una serie di enigmi celati nel sottosuolo della Berlino sotto la Guerra Fredda.

L’atmosfera della Berlino descritta dall’autore è algida, cupa, coperta da una coltre di mistero: proprio come doveva essere in quei lunghissimi anni che hanno segnato la seconda metà del Novecento. Le descrizioni della città vista attraverso lo sguardo dei protagonisti dona il senso di soffocamento che dovevano avvertire i civili in quella Berlino spinata.

“Davanti a me il Muro. Il fronte della guerra fredda. Una doppia striscia di cemento. La spira che abbraccia e soffoca diciassette milioni di persone. La crepa che ha spaccato in due pensieri e azioni di un popolo. Un antistorico tentativo di fermare il tempo.”

Tra le continue violenze emergeranno tutte le ipocrisie di un sistema socialista che promette una vita libera solo a parole; un mondo dal quale Krause vuole fuggire. Presenti nel libro molti nomi di personaggi realmente esistiti: militari, politici, ma anche semplici cittadini.

“Quel Muro è un simbolo di disgregazione, di scissione non solo del nostro essere tedeschi, ma della nostra personalità. Una scissione a cui si è guardato da fuori con troppa benevolenza. Il Muro è stato tollerato grazie all’assuefazione e dall’acquiescenza del resto del mondo, soprattutto di quello intellettuale.”

Il palazzo delle lacrime è una storia avvincente, con tratti tipici del romanzo storico, in una città divisa e dalle mille contraddizioni. Attraverso le pagine del libro Paolo Grugni restituisce dignità alle persone che, indomite, hanno pagato con la propria vita la libertà di una intera nazione.

Autore: Paolo Grugni
Titolo: Il palazzo delle lacrime
Casa editrice: Laurana
Pagine: 304
Anno: 2018

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