Subito dopo aver letto l’ultima parola di Il Grande Me di Anna Giurickovic Dato la prima domanda che mi sono fatta è stata: cosa sappiamo veramente dei nostri genitori? Cosa sappiamo veramente di chi ci ha donato la vita?

Dopo averci pensato la mia risposta è stata che sappiamo quello che dobbiamo sapere, almeno fino al momento in cui un genitore inizia ad avere bisogno dei figli. 

Quando siamo bambini i genitori sono casa, sicurezza e protezione. Crescendo diventano modelli da seguire o modelli da cui allontanarsi.
Inesorabilmente, da un certo punto in poi, cambia qualcosa: in un attimo ci rendiamo conto che passiamo da aver bisogno dei nostri genitori ad essere noi il loro sostentamento.

Proprio da questo punto di svolta inizia Il Grande Me quando Carla, Laura e Mario, figli ormai adulti, si ritrovano al capezzale del padre malato, Simone, a cui mancano pochi mesi di vita. A sconvolgerli è il suo stato di delirio (all’inizio attribuito ai farmaci che prende) in merito a un misterioso segreto di famiglia da raccontare prima che sia troppo tardi.

Simone è un padre meraviglioso, ma come ogni essere umano non è perfetto. Si è allontanato da casa e dai figli quando erano piccoli per seguire la sua carriera politica, lasciando sulle spalle dell’ex moglie una parte della sua vita.

Carla inizia ad interrogarsi su cosa mai possa far agitare tanto il padre, sul perché dopo più di trent’anni abbia deciso di raccontare la sua grande verità. Iniziando ad indagare Carla scopre lati del padre nascosti nei ricordi di famiglia, tra le carte del suo studio e nei ricordi che conserva vividi nella mente.

“Vostro fratello, lui è il vostro fratello più grande”, mentre dice “lui” sembra indicare qualcosa in fondo al corridoio buio, seguiamo il suo dito che vaga sul nulla, la nostra casa è così scura che dà l’impressione di essere il punto esatto in cui la luce si ritira dal mondo.

Così, mentre Simone si consuma, lottando per vivere qualche giorno in più, Carla e i suoi fratelli fanno di tutto per dargli la pace di cui ha tanto bisogno. Perché quello che Simone porta nel cuore, è una verità in grado di rompere le dinamiche e gli equilibri di una famiglia.

Il Grande Me racconta la fragilità umana con la delicatezza e il rispetto che caratterizzano gli ultimi momenti al capezzale di chi ci sta lasciando.

Autore: Anna Giurickovic Dato
Titolo: Il Grande Me
Editore: Fazi Editore
Anno: 2020


Anna Giurickovic Dato non è nuova nelle pagine di Piego di Libri. Della sua prima opera, La Figlia Femmina, ne ha già scritto il mio collega Giuliano Gargano.