Corrado Augias è il Grande Indagatore. Ha proposto, percorso e a volte svelato i segreti delle grandi città. I segreti di Parigi, di New York, di Londra, di Roma e della capitale della cristianità: i segreti del Vaticano.
Recentemente si è messo a indagare sui Misteri della fede. Ricordiamo Inchiesta su Gesù, con Mauro Pesce. O la recente Inchiesta su Maria, con Marco Vannini, presentata due anni or sono anche alla Fiera delle Parole di Padova, in una memorabile serata all’Auditorium Pollini, con discussioni anche accese.
Ora tocca a Le ultime 18 ore di Gesù (Einaudi), un libro scritto affidandosi alle scritture canoniche, ai 27 testi del Nuovo Testamento, ma consultando anche le scritture a latere espunte dal canone, come i Vangeli apocrifi. E alla fine ci ha messo anche del suo.
Dà la parola direttamente ai testimoni del tempo. Ovviamente c’è il procuratore Ponzio Pilato, il fariseo Nicodemo, il discepolo Giuda, il re fantoccio Erode, Maria, Giuseppe e la Maddalena. E ritorna su un indizio minore, ma sul quale in molti si sono soffermati, ovvero il sogno premonitore di Claudia Procula, moglie di Pilato.
Un libro che è un po’ romanzo, un po’ saggio. Con molti dialoghi anche, ricostruiti seguendo le fonti, ma con un po’ di invenzione. Ad esempio c’è un intrigo, un mistero che Augias inserisce nel libro per capire perché Pilato fece quella scelta suicida di proporre lo scambio tra Barabba e Gesù.
Barabba era un partigiano, un militante che aveva ucciso un soldato romano, contrario alla dominazione di Roma. Non il farabutto che è stato tramandato da certe lezioni storiche o presunte tali. Mentre Gesù era un profeta che prometteva un riscatto lontano, dopo la morte. Ecco che la scelta popolare non poteva che essere quella che è stata.
Gesù si trovò al centro di una tenaglia. Con la cacciata dei mercanti dal Tempio si era messo contro il sommo sacerdote e le autorità religiose. Al tempo stesso rovesciare quei banchetti fu un gesto considerato dai romani come una sommossa civile. Non poteva che finire male.
Un libro di cui si conosce già il finale. Un calvario che termina con la morte di Gesù, ma che dà inizio alla grande avventura del cristianesimo. Un libro che riesce a coinvolgere il lettore nella trama risaputa della passione di Cristo, indagando nel profondo, tra storia e invenzione, tra i testimoni e le motivazioni della crocifissione.
Corrado Augias
Le ultime diciotto ore di Gesù
Einaudi, 2015