Chi ha detto che il latino è una lingua morta? Sicuramente è una lingua che non viene più parlata, sicuramente è per i più incomprensibile e lontana. Le versioni dal latino all’italiano non sono molto amate e spesso sono ritenute difficili, inutili e fuori tempo. Con lo studio, ho imparato a decifrarle, scoprendo i contenuti nascosti dietro i diversi sistemi linguistici.
Il latino, anche se non viene più parlato, continua ad affascinare e a destare curiosità in molti, venendo declinato e impiegato per gli scopi più vari. La saga di Harry Potter, per esempio, è colma di incantesimi pronunciati in latino. Tutti conosciamo la famosa expecto patronum, “aspetto un protettore”, usata da Harry per difendersi dai Dissennatori, o la formula accio, “chiamare a sé qualcosa”, attraverso la quale i maghi richiamano a sé oggetti lontani. Tali formule magiche, proprio perché in latino, rendono in modo suggestivo ed efficace il valore magico e misterioso che veicolano. Il latino continua ancora a suscitare stupore e, cosa ancora più curiosa, molti romanzi contemporanei sono stati tradotti in latino, riscuotendo un grande successo!
Harrius Potter et philosophi lapis e Harrius Potter et camera secretorum
Commentarii de inepto puero
Stiamo parlando della traduzione latina di Il Diario di una schiappa, il primo volume della famosa serie di Jeff Kinney. L’autore della traduzione è Monsignor Daniel B. Gallagher, curatore del profilo twitter in latino del Papa che il 10 giugno 2015 ha consegnato la prima copia di una edizione speciale, a tiratura limitata, nelle mani di Papa Francesco. Il libro è uscito all’inizio di maggio 2015 in Italia con la casa editrice Il Castoro e in Europa, successivamente in America e nel resto del mondo.
Winnie ille Pu
Regulus
Chi l’avrebbe mai pensato che tra le 257 lingue e dialetti in cui è stato tradotto il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry comparisse anche la versione latina? Oltre ad essere stato pubblicato in lappone, tzigano o quechua, il capolavoro francese è stato tradotto in latino nel 2000 da Richard Howard, un professore della Columbia University, vincitore del premio Pulitzer per le sue poesie.
Hobbitus ille
Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien è stato tradotto da Mark Walker nel 2012 e pubblicato dalla Harper Collins. La versione latina rispetta tutti i dettagli della storia e le canzoni presenti nel libro sono riportate nei versi della metrica latina.
Alicia in terra mirabili
Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol è stato tradotto nel 1964 da Clive Carruthers, un classicista canadese. Le vocali lunghe sono indicate con un segno e il lessico, anziché da neologismi, è costituito da parole latine poco usate.