Carlo Nordio è il presidente della 56^ edizione del Premio Campiello. L’ex Procuratore Aggiunto di Venezia e titolare dell’inchiesta sul Mose di Venezia, nonché consulente della Commissione Parlamentare per il terrorismo e presidente della Commissione Ministeriale per la riforma del codice penale, guiderà la Giuria dei Letterati.

Gli altri componenti sono Daniela Brogi, professore associato di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università per Stranieri di Siena (che subentra a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo), Federico Bertoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna, Philippe Daverio, storico dell’arte, Chiara Fenoglio, studiosa di Letteratura Italiana, Paola Italia, docente di Letteratura Italiana all’Università di Bologna, Luigi Matt, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari, Ermanno Paccagnini, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università “La Cattolica” di Milano, Lorenzo Tomasin, Docente di Filologia Romanza all’Università di Losanna, Roberto Vecchioni, cantautore, scrittore, docente universitario e Emanuele Zinato, docente di Letteratura italiana  contemporanea all’Università di Padova.

Possono partecipare i romanzi pubblicati per la prima volta in volume tra il 1° maggio 2017 e il 30 aprile 2018 e regolarmente in commercio. Al concorso non sono ammessi né saggistica, né poesia, né opere tradotte in italiano da altre lingue.

Il 25 maggio 2018 la Giuria dei Letterati si riunirà a Padova per selezionare la cinquina finalista e annunciare il Premio Opera Prima. Il vincitore della 56^ edizione del Premio Campiello, indicato dalla Giuria dei Trecento lettori anonimi, verrà proclamato sabato 15 settembre al Gran Teatro la Fenice di Venezia.

«Quella che sta per iniziare- dichiara Matteo Zoppas, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto – sarà un’edizione importante, frutto del grande lavoro che il Comitato di Gestione, presieduto da Piero Luxardo al quale rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti, sta svolgendo già da mesi. Il Campiello si contraddistingue per la propria autorevolezza, da sempre garantita dal rispetto dei valori di eticità, trasparenza ed integrità. Non è un caso se per questa 56^ edizione abbiamo scelto di affidare la guida della Giuria ad un uomo che si identifica proprio con questi valori e che nutre una profonda passione per la letteratura».

«Sono orgoglioso – risponde dal canto suo Carlo Nordio – di presiedere la Giuria dei Letterati del Premio Campiello, un riconoscimento prestigioso ma soprattutto serio, rigoroso ed indipendente, caratteristiche nelle quali mi riconosco e sulle quali ho posto le basi della mia vita professionale. Ringrazio la Fondazione Il Campiello ed il Presidente Zoppas per avermi fatto l’onore di questa nomina; la letteratura è stata sempre la mia passione, sarà quindi molto interessante il confronto con i componenti della Giuria».

Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale. È uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, accreditandosi come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.