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A Natale regala un libro!

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Dopo l’articolo sui libri che la redazione di Piego di Libri vorrebbe trovare sotto l’albero, ecco una rassegna ragionata sui libri da regalare a Natale 2014. A chi? A tua madre, a tuo padre, sorelle e fratelli, amici e conoscenti, perfino ai vicini di casa in pensione e ovviamente alla tua dolce metà!
A Natale regala un libro!

Latino per Giardinieri – Lorraine Harrison

Consigliato per giardinieri esperti e provetti, per gli appassionati di etimologie, per gli amanti dei fiori e per i curiosi insaziabili.
Anche tua madre se ne innamorerà.

Latino per Giardinieri è un viaggio nel latino botanico per riscoprire il fascino e la poesia di piante e fiori. I nomi latini, organizzati in ordine alfabetico, nascondono una ricchezza di informazioni celata dai nomi comuni: suggeriscono infatti la provenienza, descrivono l’aspetto, il colore, la forma, il profumo, il sapore di una pianta. Oltre ad essere un insolito e raffinato consigliere per aspetti pratici, Latino per Giardinieri offre ritratti di alcune piante particolari, con approfondimenti e informazioni curiose riguardo alla nomenclatura latina, e riserva alcune pagine ai “cacciatori” di piante, che con le loro avventure hanno arricchito le nostre conoscenze botaniche. Le illustrazioni dei fiori e delle piante colorano e accompagnano la lettura. (Guido Tommasi Editore, 2013, € 24,90)

A Chloe, per le ragioni sbagliate – Claudia Durastanti

Consigliato per chi è in cerca di un romanzo nuovo di una giovane e promettente scrittrice.
Piacerà da morire alla zia.

A Chloe, per le ragioni sbagliate è il secondo libro di Claudia Durastanti, dopo il felice esordio con “Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra”. La giovane scrittrice racconta il tentativo di Mark Lowe e Chloe Gilbert di riscattarsi dal dolore, dai fallimenti, dalle distorsioni della propria vita e di dare una risposta a tutto questo. Il loro amore, frutto di un incontro casuale che si conclude a letto, deve fare i conti con un tentato suicidio, telefonate da cliniche mentali, famiglie, amici, origini culturali e molto altro, in un confronto generazionale di responsabilità che ha come sfondo la metropoli newyorkese. Claudia Durastanti esplora le possibilità di riscatto dei due giovani protagonisti nel loro desiderio di amarsi. (Marsilio, 2013, € 18,00)

Cronaca di una morte annunciata – Gabriel Garcia Marquez

Consigliato per chi non ha mai letto un libro di Gabriel Garcia Marquez, per chi ne ha già letto uno e sente che non può più fare a meno del suo realismo magico, del suo stile scorrevole e dei nomi latinoamericani dei suoi personaggi.
Ideale per il collega di lavoro, rimarrà colpito dalla tua scelta colta.

In un mosaico di vite e di voci diverse, Gabriel Garcia Marquez racconta l’antica e perseverante fatalità della vita umana. L’inevitabilità del destino soggiace infatti a ogni evento: la morte di Santiago Nasar è annunciata a tutto il paese fin dall’inizio e nessuno si oppone all’inevitabilità del fato. Il protagonista è considerato il responsabile della perdita di verginità di Angela Vicario, che è ripudiata dal marito la mattina dopo le nozze. La narrazione si snoda tra la descrizione della festa di matrimonio e il racconto delle vicende da parte degli abitanti, ognuno con il proprio punto di vista e la propria personale interpretazione. Il lettore non può far altro che esplorare gli antefatti di una vicenda la cui conclusione si sa fin dall’inizio. (Oscar Classici Mondadori, 2007, € 8,50)

Notti bianche – Fëdor Dostoevskij

Consigliato per i sognatori, per i visionari instancabili, e per gli amanti di ogni tipo. Consigliato per chi desidera approcciarsi alla lenta e riflessiva densità dello stile russo con un libro che, nonostante la sua brevità, ha la capacità di espandersi oltre i suoi stessi confini.
Passerai ore al telefono a discuterne con la tua migliore amica.

Durante quattro notti bianche del mese maggio, lungo i canali di San Pietroburgo, due persone estranee fra loro si incontrano e si scambiano riflessi di vita e di pensieri. Parole intime e sincere, confessioni, paure, speranze e amori non ricambiati riempiono le pagine del libro e sono affidate alla luminescenza della notte russa. La solitudine, la fantasia e il desiderio di evadere dalla realtà accomuna i due giovani, in una continua tensione tra il desiderio di trovare un senso del reale e la calda e rassicurante certezza del sogno. Le notte bianche è un libro romantico, malinconico, che sicuramente non smetterà di affollare la vostra mente con le sue domande irrisolte. (Einaudi, 2006, € 12,00)

Chi ti credi di essere – Alice Munro

Consigliato per chi ama viaggiare ed esplorare le possibili strade dell’identità. Consigliato per chi nella sua ricerca è ancora accompagnato dalla domanda “Chi ti credi di essere?”.
La tua sorellina irrequieta lo leggerà tutto d’un fiato.

Il conflitto tra il desiderio di fuga e la necessità di restare accompagna Rose nella definizione della propria identità. Scelte, viaggi dalla piccola e provinciale West Hanratty a Toronto, amori diversi, atteggiamenti mutevoli di fronte ai casi della vita. Ruoli di madre, moglie, figlia, figliastra e amante, passaggi dall’infanzia alla maturità: questa la vita di Rose, questa la vita. “Chi ti credi di essere?” è la frase che la protagonista si è sentita rivolgere molte volte e che la seguirà nella sua ricerca fino al ritorno finale e alla consapevolezza di chi si vuole essere. Un romanzo da stringere tra le mani, degna espressione della scrittrice canadese, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2013 (Einaudi, 2012, € 19,50)

Antigone, variazioni sul mito – Maria Grazia Ciani

Consigliato per i nostalgici delle ore di greco e latino al liceo. Consigliato per gli appassionati di tragedie. Consigliato per chiunque voglia sapere chi è Antigone. Consigliato per chi ricerca un dialogo tra parole antiche e moderne.
Tuo padre lo leggerà volentieri di fronte al camino.

Antigone, variazioni sul mito testimonia la forza sempre rinnovata del mito greco, che riecheggia i propri significati coniugandoli con quelli di epoche diverse. L’eroina greca percorre l’immaginario occidentale per farsi portavoce di istanze universali. Così l’Antigone sofoclea, simbolo per eccellenza della superiorità della legge privata su quella dello stato, dialoga con l’Antigone di Anouilh, portavoce della rivolta della Francia contro l’occupazione nazista, e si confronta con l’Antigone di Brecht, ambientata nella Germania nazista. Questo dialogo tra passato e presente ricerca significati ogni volta mutati per abbracciare al suo interno la voce dell’uomo di ogni tempo. Il mito greco rivela il proprio carattere poliedrico e la propria capacità di offrire continui stimoli per nuove interpretazioni. (Grandi Classici Tascabili Marsilio, 2004, € 9,00)

Una cosa divertente che non farò mai più – David Foster Wallace

Consigliato per chi è già stato in una crociera almeno una volta, per chi ne sta organizzando una e per chi sostiene appassionatamente che non ne farà o mai una in vita sua. Consigliato per tutte le persone che hanno voglia divertirsi, ridere e lasciarsi stravolgere dalla scrittura pungente e ironica di David Foster Wallace.
Regalatelo ai vicini di casa in pensione.

Saggio divertente e ironico di David Foster Wallace, Supposedly Fun Thing I’ll Never Do Again” (questo il titolo originale) rivela la versatile e variegata propensione dell’autore americano ad approcciarsi al mondo con stili e toni sempre mutevoli, che non smettono mai di stupire per la loro innovativa e originale lettura del reale. Su richiesta della rivista Harper’s, Wallace racconta con un umorismo che non risparmia nessuno una settimana passata in una crociera extra-lusso ai Caraibi. Come tutti i saggi dello scrittore, anche questo reportage rivela note a piè di pagina molto estese, che a volte si protraggono per pagine, e la sua analisi di questo fenomeno di massa spazia da un’interpretazione sociologica a un’attenta riflessione sull’industria di crociere. La voce di David Foster Wallace e il suo sagace e accorto pensiero non mancheranno certo di stupirvi: comicità e risate sono assicurate! (Minimum Fax, 2012, € 15,00)

L’angelo Esmeralda – Don DeLillo

Consigliato per chi desidera immergersi nel presente attraverso le pagine di un libro.
Potrebbe piacere alla maestra dei tuoi figli.

L’angelo Esmeralda: nove racconti che racchiudono immagini di vite distanti e discordi. Nove racconti che Don DeLillo ha scritto nel corso di trent’anni e che sono stati raccolti in questo libro. Un libro che addensa il presente in ogni parola per farsi esso stesso istante reale, urgenza immediata, voce partecipe. L’angelo Esmeralda: l’irrisolto dilemma tra il razionale e l’indecifrabile, l’incontro con l’altro come tentativo di trovare un contatto con una finzione di verità, l’insicurezza e le illusioni, le allucinazioni della mente moderna. Esmeralda: una bambina povera e senza casa assassinata, l’immagine di un angelo sui muri del Bronx. In un libro tutto lo stile e le ossessioni di Don DeLillo, geniali i brani “Falce e Martello” e “La Denutrita”. (Einaudi, 2013, € 19,00)

Pastorale americana – Philip Roth

Consigliato per i grandi appassionati di classici e per chi è in cerca di un grande romanzo che gli cambi la vita.
Fallo trovare sotto l’albero a tuo fratello.

Vincitore del Premio Pulizer per la narrativa del 1998, Pastorale americana è un libro che non può mancare nella propria biblioteca personale, un capolavoro della letteratura americana. Il 45° ritrovo degli allievi di una scuola superiore fa da cornice ai tentativi di Seymour Levov di vivere al di là dei cambiamenti imprevisti di disastri famigliari: eventi tragici di una vita immaginata da frammenti di incontri e ricordi offuscati. La precisione nella produzione di guanti da donna, gli stravolgimenti della vita, il desiderio di ordine e l’impossibilità di trovare un senso, il tentativo di svelare le falsità e le ipocrisie su cui si costruisce la propria esistenza. Patorale americana è tutto questo ma anche molto altro: non vi resta altro che leggerlo per scoprirlo! (Einaudi, 2013, € 14,00)

Finestre alte – Philip Larkin

Consigliato per chi, pur essendo disincantato, pratico e realistico, non può fare a meno di essere un sognatore.
La tua dolce metà si scioglierà in un abbraccio.

Finestre alte è la quarta raccolta poetica di Philip Larkin, scrittore inglese amante della semplicità e cantore della quotidianità. Il suo stile è antiretorico, le descrizioni sono lasciate sospese nell’incertezza del significato racchiuso nei minimi dettagli dell’ordinario. I suoi versi non hanno paura di raccontare la verità negativa delle cose con sincerità e determinazione: il rapporto tra individuo e società, il significato della libertà, la frammentarietà del reale e il tentativo di affermare la propria identità sono alcuni dei temi cari al poeta. Larkin ha la rara capacità di mettere in dubbio le emozioni forti della vita senza rassegnazione e di destare nel lettore il desiderio di afferrarle e farle proprie. Una raccolta di poesie che affronta il reale senza paura di quello che nella vita si può trovare. (Einaudi, 2002, € 10,50)

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