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Arriva Shazam nella letteratura e si chiama InstaBook

ghostbusters in library

Dai romanzi ai manuali tecnici ora un’applicazione sul cellulare permette di trovare qualsiasi titolo in una manciata di secondi.

Un gruppo di ingegneri con la passione per i libri ha lanciato una nuova app Android con cui risalire velocemente ad un libro digitando il suo titolo, o autore oppure una breve citazione.

Ufficialmente è chiamata Instabook ed è una creazione del team di sviluppatori ARAndroid, ufficiosamente però si è anche diffusa col nome di “Shazam letteraria” – l’applicazione fra le più famose e scaricate al mondo che riconosce istantaneamente la musica in funzione.

“Non facciamo segreto di esserci ispirati a Shazam, così anche i primi nomi sono nati per similitudine, come Shabookam, Bookazam, Librazam”, racconta Andrea Sposato, uno dei tre ingegneri, “ma Instabook nasce dalla mente di Angelo che, un po’ per caso, mentre era davanti al suo pc e leggeva citazioni, ha avuto questa ‘illuminazione’ “.

Andrea Sposato, Ronny Meringolo e Angelo Ragusa, classe ‘87, calabresi di Acri, amici di lunga data, hanno iniziato a sviluppare applicazioni Android dal 2012 e quest’ultima rappresenta una ambiziosa sfida che si propone di incuriosire gli utenti e magari incoraggiarli anche a leggere di più, soprattutto in un paese dove si registra un costante calo delle vendite dei libri.

Con InstaBook è possibile trovare velocemente un libro da autore, titolo, o breve citazione.

Usare InstaBook è piuttosto semplice: si inserisce una frase nella barra di ricerca(dove è anche possibile specificare il nome dell’autore), e in pochi secondi l’applicazione caricherà in base alla rilevanza una lista di schede con titolo, nome dell’autore, contenuto, costo e giudizio, espresso in stelle, sul libro.

L’applicazione permette inoltre di condividere citazioni sui social network, salvarle fra i preferiti e comprare il libro trovato attraverso lo store di Google, ma le sue funzioni rimangono ancora piuttosto basilari, ad esempio non è possibile leggere altri passi dal libro trovato o avere la lista selezionando uno specifico criterio (anno di pubblicazione, costo, popolarità).

“Instabook prevede già, oltre all’italiano, la versione inglese. Sebbene tutta l’interfaccia sia stata tradotta in inglese (anzi, a dire il vero è stata sviluppata in inglese e poi tradotta in italiano), dobbiamo ancora ottimizzare il processo di ricerca ed il recupero di novità e classifiche per paesi diversi dall’Italia. Contiamo di sviluppare queste funzionalità il prima possibile”, continua Andrea.

InstaBook può esser scaricata gratuitamente su Google Play e possiede inoltre funzioni aggiuntive attivabili a pagamento, come la ricerca vocale e la rimozione della pubblicità.

L’applicazione all’inizio ha avuto solo poche centinaia di download, poi il numero è aumentato esponenzialmente raggiungendo i settemila.

Il team di ingegneri spera che una versione sarà disponibile anche per i device iOS, ma tutto dipenderà dal suo successo.

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