Il Premio Galileo per la divulgazione scientifica di Padova compie 10 anni. Quest’anno a presiedere la giuria scientifica, composta tra gli altri da Pietro Greco, Giulio Giorello e Armando Massarenti, è lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet. Venerdì 15 gennaio sono stati annunciati i 5 finalisti dell’edizione 2016, eccoli:
- Contro natura. Dagli OGM al “bio”, falsi allarmi e verità nascoste del cibo che portiamo in tavola, di Dario Bressanini e Beatrice Mautino (Rizzoli)
- Il fantasma dell’Universo. Che cos’è il neutrino, di Lucia Votano (Carocci)
- Numeri. Raccontare la matematica, di Umberto Bottazzini (Il Mulino)
- Che ora fai? Vita quotidiana, cronotipi e jet lag sociale, di Till Roenneberg (Dedalo)
- L’anima delle macchine. Tecnodestino, dipendenza tecnologica e uomo virtuale, di Paolo Gallina (Dedalo)
La palla passa ora, come da tradizione, alla giuria popolare composta dagli studenti di 67 scuole superiori di tutta Italia, da Bolzano ad Agrigento, che leggerà le opere in concorso e voterà per decretare il vincitore di quest’anno.
Ricordiamo che l’edizione 2015 è stata vinta da Carlo Rovelli con La realtà non è come ci appare (Raffaello Cortina Editore). Sette brevi lezioni di fisica (Adelphi), dello stesso Rovelli, è risultato a sorpresa il libro italiano più venduto del 2015, con 170mila copie vendute, un risultato straordinario per un libro di divulgazione scientifica.
La finale del X Premio Galileo si terrà a Padova, a Palazzo della Ragione, venerdì 6 maggio 2016.