Nella giornata di venerdì sono stati selezionati i 5 libri che si contenderanno il prestigioso Premio Campiello Letteratura, giunto quest’anno all’edizione n° 56. Il riconoscimento è promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. La scelta delle 5 opere è spettata alla Giuria dei Letterati, presieduta da Carlo Nordio, composta da personalità del mondo letterario ed accademico quali come Philippe Daverio, Roberto Vecchioni, Emanuele Zinato.
Sono state 250 le opere giunte alla segreteria, quindi partecipanti alla selezione. Questo l’esito delle votazioni, avvenute nell’Aula Magna G. Galilei di Palazzo Bo, Università degli Studi di Padova:
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- “La ragazza con la Leica” (Guanda) di Helena Janeczek
- “La galassia dei dementi” (La nave di Teseo) di Ermanno Cavazzoni
- “Mio padre la rivoluzione” (Minimum Fax) di Davide Orecchio
- “Le vite potenziali” (Mondadori) di Francesco Targhetta
- “Le assaggiatrici” (Feltrinelli) di Rosella Postorino
Sempre nella stessa occasione è stato assegnato anche il Premio Campiello – Opera Prima. Il riconoscimento è stato assegnato a Valerio Valentini per il romanzo “Gli 80 di Campo-Rammaglia” (Editori Laterza).
La finale si terrà al Gran Teatro La Fenice di Venezia il prossimo 15 settembre, con la proclamazione del vincitore. I Giurati vengono selezionati su tutto il territorio nazionale in base alle categorie sociali e professionali, cambiano ogni anno e i loro nomi rimangono segreti fino alla serata finale.