Sono state 270 le opere giunte alla segreteria, quindi partecipanti alla selezione. Questo l’esito delle votazioni, avvenute nell’Aula Magna G. Galilei di Palazzo Bo, Università degli Studi di Padova:
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- “Qualcosa sui Lehman” (Mondadori) di Stefano Massini
- “La città interiore” (La nave di Teseo) di Mauro Covacich
- “La notte ha la mia voce” (Einaudi Stile Libero) di Alessandra Sarchi
- “L’Arminuta” (Einaudi) di Donatella di Pietrantonio
- “La ragazza selvaggia” (Marsilio) di Laura Pugno
Sempre nella stessa occasione è stato assegnato anche il Premio Campiello – Opera Prima. Il riconoscimento è stato assegnato a Francesca Manfredi per il romanzo “Un buon posto dove stare” (La nave di Teseo).
La finale si terrà al Gran Teatro La Fenice di Venezia il prossimo 9 settembre. A decretare il libro vincitore la votazione della Giuria dei Trecento Lettori anonimi.