Ieri sono stati selezionati i 5 libri che si contenderanno il prestigioso Premio Campiello Letteratura, giunto quest’anno all’edizione n° 55. Il riconoscimento è promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. La scelta delle 5 opere è spettata alla Giuria dei Letterati, presieduta dall’attrice Ottavia Piccolo, composta da personalità del mondo letterario ed accademico quali Federico Bertoni, Chiara Fenoglio, Philippe Daverio, Paola Italia, Luigi Matt, Ermanno Paccagnini, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni, Emanuele Zinato.
Sono state 270 le opere giunte alla segreteria, quindi partecipanti alla selezione. Questo l’esito delle votazioni, avvenute nell’Aula Magna G. Galilei di Palazzo Bo, Università degli Studi di Padova:
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- “Qualcosa sui Lehman” (Mondadori) di Stefano Massini
- “La città interiore” (La nave di Teseo) di Mauro Covacich
- “La notte ha la mia voce” (Einaudi Stile Libero) di Alessandra Sarchi
- “L’Arminuta” (Einaudi) di Donatella di Pietrantonio
- “La ragazza selvaggia” (Marsilio) di Laura Pugno
Sempre nella stessa occasione è stato assegnato anche il Premio Campiello – Opera Prima. Il riconoscimento è stato assegnato a Francesca Manfredi per il romanzo “Un buon posto dove stare” (La nave di Teseo).
La finale si terrà al Gran Teatro La Fenice di Venezia il prossimo 9 settembre. A decretare il libro vincitore la votazione della Giuria dei Trecento Lettori anonimi.