Nel corso della mattinata di ieri (21 marzo) si è svolta la conferenza stampa di presentazione delle sei opere finaliste del prestigioso Premio Bancarella, giunto all’edizione numero 64, che verrà assegnato il prossimo 17 luglio nella consueta cornice di Piazza della Repubblica a Pontremoli, in Toscana.
I sei finalisti del Premio Bancarella 2016 sono:
- Gesuino Némus con “La teologia del cinghiale” (Elliot)
- Alberto Cavanna con “La nave delle anime perdute” (Cairo Editore)
- Lorenzo Licalzi con “L’ultima settimana di settembre” (Rizzoli)
- Margherita Oggero con “La ragazza di fronte” (Mondadori)
- Lucinda Rilley con “Le sette sorelle. Ally nella tempesta” (Giunti)
- Roberto Costantini con “La moglie perfetta” (Marsilio)
La giuria è composta da soli librai e quest’anno è presieduta dal celebre e simpatico scrittore, tifosissimo del Como, Andrea Vitali. Le opere sono state scelte tra le 1200 segnalazioni pervenute dai 200 librai indipendenti coinvolti nel Premio Bancarella.
Dopo Sara Rattaro, chi vincerà il prestigioso riconoscimento che può contare nel suo albo d’oro scrittori come Umberto Eco, Andrea Camilleri e addirittura i tre Premi Nobel per la Letteratura, Ernest Hemingway, Boris Pasternak e Isaac Singer?
La redazione di Piego di Libri è divisa: una parte fa un gran tifo per lo scrittore sardo Gesuino Némus, sorpresa dell’anno, un’altra parteggia per Roberto Costantini. Non ci resta che dire: che vinca il migliore!