Nini Agosti Castellani è stata una delle più importanti traduttrici italiane (ha introdotto, tra l’altro, per la prima volta in Italia Il Mago di Oz) e la consegna di questo premio ricorda ogni anno l’importanza culturale della traduzione, soprattutto per quanto concerne la divulgazione di opere altrimenti sconosciute, come, per l’appunto, il romanzo di Mauvigner.
“I passanti” di Laurent Mauvigner (Titolo originale: Ceux d’à coté), uscito in lingua originale nel 2002, ha dovuto aspettare infatti un traduttore “coraggioso” come Angelo Molica Franco per vedere la luce in edizione italiana per Del Vecchio Editore.
Bisogna dar merito a un giovane come Angelo Molica Franco di aver saputo rendere il dolore puro che traspare dalle righe de “I passanti” e di aver sapientemente tenuto a bada gli eccessi narcisistici dell’autore, come ricorda la recensione di Mario Fortunato de L’Espresso.
Del resto, questo giovane talento sembra essere uno tosto: oltre a occuparsi di traduzioni, collabora con Il Venerdì di Repubblica, LEFT, La Quinzaine e L’Indice dei Libri.
È doveroso infine ricordare come anno per anno il premio Nini Agosti Castellani consenta di valorizzare giovani talenti della traduzione e di farli conoscere nell’ambiente intellettuale italiano.