Martedì 16 dicembre si terrà alla scuola di specializzazione per traduttori editoriali tuttoEUROPA di Torino la consegna del prestigioso Premio Nini Agosti Castellani per la migliore traduzione dell’anno, premio giunto ormai alla 5° edizione. La giuria ha scelto la traduzione del giovane siciliano Angelo Molica Franco di “I passanti” di Laurent Mauvigner.
Nini Agosti Castellani è stata una delle più importanti traduttrici italiane (ha introdotto, tra l’altro, per la prima volta in Italia Il Mago di Oz) e la consegna di questo premio ricorda ogni anno l’importanza culturale della traduzione, soprattutto per quanto concerne la divulgazione di opere altrimenti sconosciute, come, per l’appunto, il romanzo di Mauvigner.
“I passanti” di Laurent Mauvigner (Titolo originale: Ceux d’à coté), uscito in lingua originale nel 2002, ha dovuto aspettare infatti un traduttore “coraggioso” come Angelo Molica Franco per vedere la luce in edizione italiana per Del Vecchio Editore.
L’opera di Mauvigner ruota attorno a un evento drammatico come uno stupro, seppur mai direttamente nominato, descrivendo la solitudine umana e il senso di inadeguatezza di fronte a fatti così terribili,a volte rischiando di sfociare nel sentimentalismo.
Bisogna dar merito a un giovane come Angelo Molica Franco di aver saputo rendere il dolore puro che traspare dalle righe de “I passanti” e di aver sapientemente tenuto a bada gli eccessi narcisistici dell’autore, come ricorda la recensione di Mario Fortunato de L’Espresso.
Del resto, questo giovane talento sembra essere uno tosto: oltre a occuparsi di traduzioni, collabora con Il Venerdì di Repubblica, LEFT, La Quinzaine e L’Indice dei Libri.
È doveroso infine ricordare come anno per anno il premio Nini Agosti Castellani consenta di valorizzare giovani talenti della traduzione e di farli conoscere nell’ambiente intellettuale italiano.