Il 2015 per la Russia è l’anno della letteratura. Gli scrittori russi più amati, Aleksandr Sergeevič Puškin (1799-1837), Nikolaj Vasil’evič Gogol’ (1809-1858) e Anna Andreevna Achmatova (1889-1966) prestano il loro profilo per il logo di questa grande iniziativa, approvata dal Presidente Putin nel giugno del 2014.
Un investimento di 300 milioni di rubli (quasi 4 milioni di euro). I russi potranno scegliere di partecipare a vari eventi letterari, mostre e fiere espositive, concentrati soprattutto nella capitale. Alla conferenza stampa indetta il 28 gennaio al teatro Checov di Mosca è stato ribadito che l’anno della letteratura è un modo per riavvicinare i russi ai libri e riaccendere l’interesse per la lingua e per gli scrittori che hanno dominato gli scenari letterari mondiali del XIX e XX secolo.
Sono previsti gli interventi di autori russi contemporanei, ma anche di grandi drammaturghi e registi che hanno messo in scena film ispirati ai grandi scrittori degli Urali (come Dmitry Mamin-Sibiryak). Vassily Sigarev, Igor Saxnovskij, Yuri Polyakov e Lyudmila Ulitskaya saranno solo alcuni dei protagonisti degli eventi organizzati a Ekaterinburg, la cosiddetta capitale degli Urali che sorge al confine tra Europa e Asia.
A Mosca ci sarà l’imbarazzo della scelta. Personalmente trovo che siano i luoghi della grande metropoli ad arricchire il fascino di questi eventi. Sabato 6 febbraio ha avuto luogo presso la biblioteca Turgenev una conferenza sulle opere di Tolstoj. È davvero un posto particolare, in assoluto uno dei miei preferiti, con le facciate azzurro turchese che attirano lo sguardo anche dei più distratti, il tetto a falda che si erge verso l’alto e che ricorda un piccolo castello in miniatura.
Per gli amanti dell’aria aperta basterà scegliere uno tra i tanti parchi di Mosca che, per inciso, se non hanno uno statua di Pushkin o di un altro importante scrittore, una fontana monumentale, chioschi dei gelati in estate e aiuole impeccabili, vuol dire che probabilmente vi trovate nella città sbagliata. Nei parchi Tsaritsyno, Filëvskij, Novodevichy, Krasnaja Presnja e allo zooparco verranno allestiti dei maxi scaffali dover poter acquistare i libri dai bukinist, i venditori di libri d’antiquariato.
Per tutti coloro che si recheranno in Russia nei prossimi mesi, basterà quindi consultare questa mappa per sapere in tempo reale quali sono gli eventi programmati nella città dove vi trovate. È un progetto lanciato dalla rivista Book Industry in collaborazione con l’Unione russa del libro.
Il 2015 come anno della letteratura è senz’altro un progetto ambizioso. La sfida più grande di un’iniziativa del genere è di riuscire a coinvolgere persone di tutte le età e gusti letterari. Fortuna vuole che il grande padre fondatore della letteratura russa moderna, Pushkin, sia ancora venerato e rispettato da tutti per i grandi cambiamenti apportati in campo letterario. E quando gli eventi sono gratuiti e ben organizzati i russi lasciano le loro case e si affrettano a mettersi in coda per accaparrarsi un buon posto.
Come a maggio dell’anno scorso, quando mi trovavo in fondo a una fila che circumnavigava il parco Gorky per vedere Giselle, un balletto allestito all’aperto per la notte dei musei. Ero al telefono con un’amica che doveva raggiungermi e a un certo punto la fila si disgregò per trasformarsi in una massa di pedine che disordinatamente correvano nella stessa direzione. Avevano aperto i cancelli e per poco non rimasi schiacciata da giovani coppie, famiglie, mamme con passeggini che volevano sedersi di fronte al palco. Anche una volta iniziato il balletto, piccoli uomini ragno tentarono di sfidare le guardie arrampicandosi sulla rete che separava la platea dal resto del parco.
Poi ditemi se questo non è amore per la cultura.
PS: nell’immagine di copertina c’è scritto “Libri nei parchi. Leggiamo come respiriamo”.