Un nuovo evento letterario è alle porte e la Puglia ne farà da scenario: si tratta del Festival della Disperazione che si terrà ad Andria dal 5 al 7 Maggio.

Direttore artistico, nonché molla scatenante della manifestazione, è Paolo Nori, che sarà coadiuvato da Armando Boaniuto, già direttore artistico del Festival della Spiritualità di Torino.

Nel suo “Manuale di giornalismo disinformato” Paolo Nori infatti racconta:

“Ero andato al festival Passa la parola e lì, davanti al palchetto del festival Passa la parola, avevo trovato Carlo Lucarelli e gli avevo detto che avevo saputo che nel febbraio del 2016, a Torino, ci sarebbe stato il festival dell’amore, e gli avevo chiesto «Perché non organizziamo, io e te, il festival della disperazione?» e a lui questa idea era piaciuta e con Lucarelli avevamo convenuto che sarebbe stato il festival più letterario di tutti, il festival della disperazione.”

Carlo Lucarelli sarà fra i protagonisti del festival insieme allo scrittore Francesco Piccolo, all’autrice di Radio 3 Gabriella Caramore, al professore Andrea Moro, all’illustratore e disegnatore Marco Petrella, e molti altri.

Tre giorni e 14 eventi, dai classici incontri con autori alle letture pubbliche, workshop, mostre, esibizioni musicali, tutti animati dall’intento di guidare spettatori e partecipanti in un viaggio di esplorazione culturale di uno uno degli aspetti emotivi predominanti della nostra epoca: il sentimento della disperazione.

Un’occasione inoltre per visitare una meravigliosa città delle Murge e gustare “La Disperatissima”, birra ufficiale del festival, prodotta in collaborazione con Hops Beershop con l’intento di finanziare il festival stesso, una birra artigianale “dal giusto equilibrio olfattivo che illude che andrà tutto bene”.

Paolo Nori sembra avere con la città un legame speciale, Andria rientra infatti fra le città per le quali ha realizzato il “Repertorio dei pazzi”, una raccolta di personaggi strambi e buffi che vivono nella città.

Gli incontri per la stesura del libro sono stati organizzati dal Circolo dei Lettori di Andria, lo stesso circolo che ha pensato, organizzato e prodotto questo festival grazie anche al supporto e contributo di privati.

È possibile sfogliare il programma e avere maggiori informazioni sul sito del festival.