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I libri più letti in Francia a novembre 2015

Paris est une fȇte

Dopo i tragici fatti del 13 novembre il libro più venduto in Francia è Paris est une fȇte di Ernest Hemingway (titolo originale A Moveable Feast e conosciuto in Italia come Festa mobile). In epigrafe a questo libro tra l’altro Hemingway afferma che:

«Se hai avuto la fortuna di vivere a Parigi da giovane, dopo, ovunque tu passi il resto della tua vita, essa ti accompagna perché Parigi è una festa mobile».

Nella prefazione al libro il nipote di Hemingway scrive: «Per mio nonno – dice Seàn – Parigi fu semplicemente il miglior posto al mondo per lavorare, e rimase per sempre la città più amata». E per respirare l’atmosfera della Rive Gauche dell’era del jazz, continua, «non è necessario che andiate a Parigi; semplicemente, leggete Festa mobile e sarà il libro a portarvi là». Insomma, una vera e propria dichiarazione d’amore per Parigi.

Tornando ai giorni immediatamente precedenti gli attentati del 13 novembre ecco cosa accadeva.

Ancora i fumetti in testa alla classifica in Francia in questo inizio d’autunno. Se qualche mese fa era la saga di Riad Sattouf a farla da padrone con L’arabe du futur è ora la volta di Astérix. Un album di 128 pagine dello storico personaggio in lotta contro i romani, firmato da René Goscinny e Albert Uderzo con i disegni di Didier Conrad. Ben posizionato in classifica anche il nuovo album di Corto Maltese, Sous le soleil de minuit di Ruben Pellejero e Juan Diaz Canales, uscito in contemporanea anche in Italia.

Per quanto riguarda il resto della classifica, anche in Francia si fa sentire il peso dei premi letterari. Secondo in classifica è infatti il romanzo Boussole di Mathias Énard, vincitore del Prix Goncourt 2015, ricevuto il 3 novembre. E tra i primi 10 in classifica troviamo anche 2084; la fin du monde (prix du roman de l’académie française 2015) di Boualem Sansal e D’apres une histoire vraie (prix renaudot 2015) di Delphine De Vigan. Quando si dice il peso della fascetta.

1. Astérix. Le Papyrus de Cesar – René Goscinny, Albert Uderzo

Due anni dopo il successo del volume 35 Astérix chez les Pictes, ecco finalmente il volume 36 e il ritorno dei celebri personaggi creati da René Goscinny e Albert Uderzo, con i testi di Jean-Yves Ferri e disegnato da Didier Conrad. Ritornano tutti gli ingredienti, compresi quelli della pozione magica, che hanno reso celebre questo fumetto nel mondo. La storia di Roma e dei Galli è rivista e corretta a colpi di gag e giochi di parole. Un libro per tutti e c’è da scommettere che per molto tempo la Gallia sarà occupata… a leggere il papiro di Cesare.

2. Boussole – Mathias Énard

Fresco di Prix Goncourt 2015, Mathias Énard entra direttamente sul podio dei tre libri più venduti in Francia in questo caldo autunno. Dopo Zone, dopo Parle-leur de batailles, de rois et d’éléphants, dopo Rue des Voleurs, il percorso dello scrittore si arricchisce di una profonda dichiarazione d’amore per l’Oriente. Seguendo l’arco temporale di una notte passata insonne, Boussole si rivela un romanzo malinconico e avvolgente che ricerca, nella memoria di secoli di dialogo e di influenze artistiche tra Oriente e Occidente, la formula per sanare le ferite di questo nostro presente.

3. Le livre des Baltimore – Joël Dicker

Dopo il buon riscontro di vendite di La Vérité sur l’Affaire Harry Quebert, pubblicato anche in Italia da Bompiani, torna il personaggio di Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, protagonista anche di questo Le livre des Baltimore. L’autore, Joël Dicker, è nato a Ginevra nel 1985 e questo è il suo terzo romanzo. Il primo, Les derniers jours de nos pères, ha ricevuto il Prix des écrivains genevois nel 2010 ed è uscito in Italia il 20 novembre 2015, sempre per Bompiani. La verità sul caso Harry Quebert ha ottenuto il Grand Prix du roman de l’Académie Française 2012 e il Prix Goncourt des lycéens 2012 ed è stato tradotto in oltre 25 paesi.

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