C’è desiderio di emozioni, riflessioni sui sentimenti, di libri nei quali ci si possa riconoscere in questo inizio di primavera in Spagna, che vede il ritorno di nomi noti e attesi: Arturo Pérez Reverte, David Trueba, María Dueñas. Un’osservazione degna di nota: fatta eccezione per Murakami al secondo posto, il pubblico spagnolo è fedele agli autori nazionali*.
1. Hombres buenos – Arturo Pérez Reverte
«In Spagna ci furono sempre uomini buoni che, mossi dalla Ragione, nei periodi bui, lottarono per portare ai loro compatrioti la luce e il progresso. E non mancano coloro che tentarono di impedirlo».
Il bibliotecario don Hermógenes Molina e il generale don Pedro Zárate, membri della Real Academia Española, alla fine del XVIII secolo ricevettero dai loro superiori l’ordine di recarsi a Parigi per ritirare clandestinamente i 28 volumi dell’enciclopedia di D’Alembert e Didierot, allora proibita in Spagna. Mescolando attenzione al dettaglio storico e finzione Reverte restituisce un romanzo quanto mai attuale dedicato a tutti coloro che tentarono di cambiare il mondo con i libri.
2. Hombres sin mujeres – Haruki Murakami
Al secondo posto troviamo Haruki Murakami con sette racconti sul tema dell’amore e della solitudine e dell’isolamento che precedono o seguono le relazioni sentimentali. Uomini che hanno perso una donna, che sono incapaci di comunicare con la propria partner, che assistono inermi al ritorno dei fantasmi del passato o che assistono all’improvvisa fine della loro relazione. Un racconto della difficoltà d’amare, dove le protagoniste sono le grandi assenti: le donne che gli uomini hanno amato o cercato di amare.
3. Blitz – David Trueba
Al terzo posto Blitz, il tanto atteso nuovo romanzo dell’autore di Saber perder (Saper perdere, Feltrinelli, 2009). Una commedia umana che vede al centro Beto, architetto paesaggista arrivato a Monaco nel mezzo di un naufragio sentimentale e personale per un premio che potrebbe rappresentare la soluzione a tutti i suoi problemi. Alla velocità di un lampo (blitz) tutto cambia e Beto si ritroverà a riflettere sull’amore perso e sul passaggio del tempo, a crescere e cambiare.
4. La Templanza – María Dueñas
Clamorosi successi e rapidi fallimenti, miniere d’argento, intrighi famigliari, vino, cantine e città d’altri tempi. L’Avana coloniale, le Antille, la neonata repubblica messicana e la Jerez della seconda metà del XIX secolo. In questo suo ultimo romanzo María Dueñas consegna al lettore una storia sul coraggio e quella passione talmente forte da alterare per sempre il destino di chi investe.
5. También esto pasará – Milena Busquets
«La leggerezza è una forma d’eleganza. Vivere con leggerezza e allegria è difficilissimo».
También esto pasará (anche questo passerà), ultimo libro di questa cinquina primaverile, affronta tematiche universali: il dolore della perdita di una persona amata, la tristezza dell’assenza, la desolazione per la morte della madre. Ma accanto a questo dolore vi è una fortissima voglia di vivere, di affermare e celebrare il proprio essere vivi attraverso gli amici, i figli, il sesso, gli uomini amati.
*La classifica riportata è quella riprodotta nel sito de El Cultural (supplemento culturale de El Mundo) il 2 aprile 2015 per i libri di narrativa.