Comincia oggi la nostra ricognizione dei libri più letti negli altri Paesi. Una rubrica originale che consente di veicolare nuovi suggerimenti di lettura e di capire che cosa sta accadendo intorno a noi. Perchè i libri letti raccontano la cultura di un popolo in un preciso momento storico, i suoi bisogni e le sue aspirazioni.
Emanuela Nicolini ha raccolto per i lettori di Piego di Libri i 5 libri più venduti a ottobre 2014 in Brasile: un viaggio tra spiritulità, fantasy, romanticismo e… manuali di self-help. Che i Brasiliani abbiano voglia di sognare e di darsi una mano da sè?
Dando un’ occhiata alla classifica stilata da “PUBLISHNEWS“, sui libri più venduti in Brasile, è curioso verificare la veridicità dell’affermazione: “dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei”… Basta citare i titoli dei libri che occupano le prime 5 posizioni per farsi un’idea di come un popolo possa essere più o meno influenzato o sfiorato da argomenti che spesso in altri Paesi sono considerati assolutamente trascurabili. È naturale che la cultura sia pregna di valori che vanno di pari passo con le tradizioni e le origini dei Paesi stessi ma, a volte, le scelte delle persone riservano qualche sorpresa.
1. Nada a perder di Edir Macedo
Cominciamo con il romanzo / saggio che ha conquistato la pole position nella scaletta dei più venduti di ottobre: si tratta di “Nada a perder” (trad. “Niente da perdere”) v. 3, il terzo dei tre volumi scritti da Edir Macedo, brasiliano, leader della “Chiesa Universale del Regno di Dio” da lui fondata nel 1977, meglio conosciuto con il soprannome di “Bispo Macedo” (vescovo Macedo). Si tratta dell’ultimo libro redatto da un personaggio molto conosciuto e controverso, apprezzato da chi lo vede come un simbolo positivo portatore di fede e di speranza, criticato invece da chi lo descrive come un approfittatore senza scrupoli che con il pretesto della “religione” ha rimpolpato le proprie finanze conquistandosi, a pieno titolo, il 40° posto nella classifica degli uomini più potenti e facoltosi del Brasile.
Grande operazione di marketing o vero spirito missionario e religioso? Non sta a noi decidere, resta il fatto comunque che questi tre volumi, una sorta di memoriale autobiografico dell’autore, per molti lettori una vera e propria “Bibbia”, hanno riscosso e riscuotono un grande successo di pubblico in Brasile ma anche negli Stati Uniti e contribuiscono ad accrescere il numero degli adepti a una delle confessioni religiose più diffuse nel Paese sudamericano.
2. Sangue do Olimpo di Richard Russel
Al secondo posto troviamo un romanzo a metà strada tra il fantasy e il mistery, “Sangue do Olimpo” (titolo originale: “The blood of Olympus“, uscito in Brasile il 7 ottobr,e arriverà in Italia ad aprile 2015) – di Richard Russel alias Rick Jordan, scrittore statunitense, classe ’64.
Si tratta del quinto libro di una saga che ne conta già quattro: “Erope perduto”, “Il figlio di Nettuno”, “Il marchio di Atena” e “La casa di Ade”, i primi tre già tradotti e pubblicati con successo anche in Italia da Mondadori.
I titoli stessi rimandano alla mitologia greca e romana alle quali attinge l’autore per forgiare dei personaggi eroici in una sua personale trasposizione e ambientazione moderna negli Stati Uniti. È evidente come le gesta, anche se rivisitate, dei miti antichi, esercitino un fascino trasversale in tutte le persone che sentono il bisogno di evadere con la fantasia, nel contempo acculturandosi, da un mondo che sempre più ci imbriglia a una realtà spesso troppo pesante da sopportare.
3. Se eu ficar di Gayle Forman
Al terzo posto del “podio” troviamo “Se eu ficar” (titolo originale “If y stay“) di Gayle Forman, scrittrice statunitense molto conosciuta e tradotta anche in Italia, si occupa particolarmente di tendenze giovanili. Con il marito ha compiuto un viaggio intorno al mondo trasferendo le esperienze accumulate nei suoi libri. Questo suo ultimo romanzo, che ha ispirato l’omonimo film uscito a settembre nelle nostre sale, narra la storia di Mia, una ragazza che dopo un incidente d’auto in cui perde i genitori, entra in un coma vigile in cui comunque riesce a “sentire”, soffrire e ricordare. Una vicenda drammatica e intensa che fa riflettere…
4. A culpa è das estrelas di John Green
Dello stesso filone è il libro classificatosi al quarto posto della lista: “A culpa è das estrelas” (titolo originale: “The fault is in our stars“) di John Green, giovane scrittore e blogger statunitense che con i suoi scritti è riuscito a primeggiare nella prestigiosa Times Best Sellers List. I protagonisti del romanzo pubblicato in Italia con il titolo “Colpa delle stelle” (a settembre ne è uscito nelle nostre sale il film!) , entrambi malati di cancro, sfruttano il tempo che rimane loro da vivere con grande intensità e passione considerandolo un vero e proprio miracolo a dispetto del loro essere nati sotto stelle avverse.
5. Ansiedade: como enfrentar o mal do seculo di Augusto Jorge Cury
Infine un quinto posto lo guadagna un manuale di self-help, genere ultimamente molto “frequentato” : “Ansiedade: como enfrentar o mal do seculo” (trad. “Ansia: come affrontare il male del secolo) di Augusto Jorge Cury, psichiatra, psicoterapeuta e scrittore. Si tratta di una sorta di prontuario per affrontare, come già dichiarato nel titolo, uno dei mali del secolo: l’ansia. Nel libro l’autore spiega come applicare nella vita quotidiana la teoria da lui elaborata sull’intelligenza multifocale ovvero sul funzionamento della mente umana nel processo di costruzione e formazione del pensiero.
A giudicare dalle letture così diversificate degli amici brasiliani si potrebbe affermare che il mondo “è bello perchè è vario” ma soprattutto che “tutto il mondo é paese” nel cercare, anche attraverso la scrittura e la lettura, di renderlo ogni giorno migliore e più vivibile!