Il Premio Napoli è un riconoscimento per la cultura e la lingua italiana assegnato dal 1954 a Napoli con cadenza annuale, organizzato dalla Fondazione Premio Napoli.
Il Premio si articola in tre sezioni: narrativa, saggistica e poesia.
Una giuria tecnica individua tre terne di libri finalisti partecipanti ad un bando annuale. La proclamazione dei vincitori avverrà il 19 dicembre 2017 alle ore 19 presso il Teatro Mercadante di Napoli.
L’originalità di questo Premio è che tutti i cittadini di Napoli che fanno richiesta possono divenire giudici lettori di una sezione e votare il vincitore della sezione scelta attraverso il voto elettronico.
La fondazione acquista i libri finalisti delle tre terne e li dona gratuitamente ai giudici lettori. Oltre ai singoli cittadini, anche gruppi di lettura figurano tra i giudici lettori. Alcuni sono presenti anche nelle strutture carcerarie di Napoli e provincia. Le stesse strutture sono sede di incontri con gli autori finalisti.
Queste le terne dei libri e autori finalisti:
Narrativa
- L’arminuta (Einaudi) di Donatella Di Pietrantonio
- Parigi è un desiderio (Ponte alle grazie) di Andrea Inglese
- L’altra madre (Adelphi) di Andrej Longo
Saggistica
- Lettori Selvaggi (Giunti) di Giuseppe Montesano
- L’umorismo letterario (Carocci Editore) di Giancarlo Alfano
- La borsa di Miss Flite (Adelphi) di Bruno Cavallone
Poesia
- La natura del bastardo (Mondadori) di Davide Rondoni
- Il prato bianco (Einaudi) di Francesco Scarabicchi
- La grande mappa (Transeuropa) di Giuliano Tabacco