Dopo il best-seller I segreti di mio marito, Liane Moriarty pubblica un altro successo internazionale, trasposto anche sul piccolo schermo dall’emittente televisiva statunitense HBO, con attrici del calibro di Nicole Kidman e Reese Whiterspoon.
“<<Il nostro rapporto è come un’altalena>> spiegò Celeste. <<Prima il potere ce l’ha uno, poi l’altro. Ogni volta che io e Perry litighiamo, soprattutto se lo scontro diventa fisico, se io mi faccio male, mi riprendo il potere. Sono io che comando>>”.
Piccoli grandi bugie (Mondadori, 2017) è ambientato a Sidney, nella splendida contea di Pirriwee, dove famiglie benestanti sfoggiano lussuose case con vista mare. Jane, Madeline e Celeste sono tre madri che hanno vissuto un passato tormentato: chi è stata abbandonata dal marito con una figlia ancora da crescere, chi viene da tempo abusata dal coniuge tra le mura di casa e chi ha avuto un bambino da uno sconosciuto in seguito a una serata finita tragicamente. Le tre protagoniste si conoscono il primo giorno di scuola dei loro figli e stringono subito un legame di amicizia, complicità e fiducia.
Le pagine di Piccole grandi bugie, inoltre, si tingono di giallo, perché Liane Moriarty inserisce un omicidio già nelle primissime righe. Lo stesso aggressore di Jane verrà svelato soltanto alla fine del libro, lasciando al lettore la possibilità di avanzare delle ipotesi, basandosi anche sulle testimonianze dei personaggi minori.
Nonostante la lettura del romanzo sia piacevole, leggera – l’ideale per la stagione estiva alle porte – i temi trattati da Liane Moriarty sono molto impegnativi: la violenza domestica e l’abuso vengono affrontati dalla scrittrice magistralmente, rendendo il lettore consapevole e, allo stesso tempo, coinvolgendolo nella fitta trama, densa di particolari.
Autore: Liane Moriarty
Titolo: Piccole grandi bugie
Traduzione: Enrica Budetta
Pagine: 426
Editore: Mondadori
Anno: 2017