I Giochi Olimpici di Rio hanno portato alla ribalta storie di atleti che hanno emozionato migliaia di tifosi per le loro straordinarie doti fisiche, la determinazione, la capacità di mantenere la concentrazione anche nei momenti di difficoltà.
Che dire di Niccolò Campriani, in grado di conquistare ben due medaglie d’oro nel tiro a segno, o di Tania Cagnotto, che dopo la delusione delle Olimpiadi di Londra del 2012 si è aggiudicata un argento e un bronzo nei tuffi? Traguardi così prestigiosi hanno alle spalle anni di duri allenamenti, e se la mente non è in sintonia col corpo possono svanire per millimetri o centesimi di punteggio.
Per controllare l’ansia, sconfiggere gli stati d’animo negativi e raggiungere gli obiettivi prefissati, gli atleti ricorrono sempre di più ad una figura professionale nata negli Stati Uniti e oramai diffusasi anche in Italia: il mental coach. Marco Cassardo, autore di “Campioni si diventa” (Cairo Editore) e specializzato nell’assistenza dei calciatori, ci svela i segreti di questa professione molto più complessa del semplice motivatore, che ben si può tradurre in italiano con “mister della mente”.
Esistono diverse tipologie di coaching, ma per Cassardo la più efficace è fondata sulla Programmazione Neurolinguistica (PNL), secondo la quale le grandi performance si basano su comportamenti replicabili, che come tali si possono insegnare a chiunque. In un mondo pieno di manipolatori, un mental coach serio e affidabile si riconosce dall’appartenenza ad un’associazione giuridicamente riconosciuta, da un titolo di studio accademico, da una buona conoscenza della materia sportiva e dalla disponibilità che dimostra al proprio assistito. Incontri dal vivo, ma anche telefonate, sms e colloqui via Skype consentono al preparatore mentale di guidare l’atleta lungo un percorso finalizzato all’ottimizzazione delle prestazioni.
«Avvalersi di un navigatore con cui percorrere la strada è un valore aggiunto di inestimabile importanza. Proprio così: il mental coach non è solo uno scacciafantasmi, è anche un navigatore».
E allora non resta che impostare la rotta – ovvero l’obiettivo che vogliamo raggiungere – badando bene che sia espresso in termini positivi, sia il più specifico possibile, preveda una scadenza, dipenda esclusivamente da noi e sia suddivisibile in obiettivi intermedi. Se le nostre motivazioni saranno autentiche e profonde, anche noi potremo seguire le orme dei grandi calciatori, che rafforzano l’autostima parlando a se stessi in termini costruttivi ed affettuosi, sanno che una postura autorevole condiziona lo stato d’animo e si servono di gesti-simbolo (le cosiddetta àncore) per attivare emozioni positive.
Questi sono soltanto alcuni dei preziosi consigli presenti in “Campioni si diventa”, un libro che istruisce ma al tempo stesso diverte, grazie agli aneddoti tratti dalle biografie dei grandi campioni di Serie A e alla testimonianza dell’autore stesso. Fortemente consigliato non solo agli appassionati di sport, ma anche a coloro che hanno un sogno e lavorano ogni giorno per trasformarlo in realtà.
Autore: Marco Cassardo
Titolo: Campioni si diventa. Fare gol in campo e nella vita
Editore: Cairo Publishing
Anno: 2016