L’anno nuovo ha un gran bisogno di creatività. Il genio non è conformismo, scrisse Nabokov. E quindi, perché limitarsi alla parola scritta quando si può associare l’immagine alla scrittura?

Sundays Storytelling è un progetto nato dalla mente di Andrea Cafarella, di Messina e laureato in Arti Figurative della Musica e dello Spettacolo. Una comunità virtuale dove appassionati di scrittura, fotografia e traduzione fondono il loro talento e lo mettono a disposizione di chi ama il racconto breve e le lingue straniere.

Ogni domenica esce un nuovo racconto ispirato a una foto artistica messa a disposizione della redazione da un fotografo. Il lettore può leggere la stessa storia in più lingue (inglese, spagnolo, russo, francese, tedesco) grazie al team di traduttori. Per arricchire la lettura con nuove sensazioni, viene anche consigliata una traccia musicale abbinata al racconto che abbiamo scelto di leggere, per trasportare il lettore in un viaggio breve ma intenso.

Sundays Storytelling è passato dal virtuale al reale in occasione dei Sundays Storytelling Days, che si sono svolti per la prima volta l’anno scorso e che ritornano proprio dal 4 gennaio al 6 gennaio a Messina, dove si avrà modo di partecipare a workshop, incontri e tavole rotonde incentrati sui temi della scrittura creativa, della fotografia e della traduzione. 

Da chi è composto il team di Sundays Storytelling? Oltre all’ideatore, la rosa di scrittori, fotografi e traduttori è composta soprattutto da giovani e giovanissimi, uniti da un unico obiettivo: raccontare, in diverse forme artistiche, una storia.

Una storia pubblicata di recente, e che mi ha molto colpito, si intitola “cŏr, cordis (lat.): cuore” ed è stata scritta da Adele Iacovella, che si è ispirata alla foto di un uomo che pesca; la tonalità di bianchi e di neri, la totale solitudine nella quale è immerso il soggetto della foto, lo spazio aperto e la calma dell’acqua trasmettono malinconia, nostalgia, ma anche tranquillità e benessere spirituale.

Ogni lettore darà vita in maniera spontanea a una propria storia a seconda delle emozioni che la foto comunica; si può essere o meno d’accordo con quanto scritto, si può semplicemente leggere e contemplare, ma tutto con Sundays Storytelling diventa condivisione. Uno stimolo alla creatività in maniera semplice e non convenzionale. Nabokov ne sarebbe fiero.