Il Mare Senza Stelle di Erin Morgenstern è la storia di Zachary Ezra Rawlins, uno studente di nuovi media in un’università del New England, che passa le giornate immerso in mondi virtuali immaginari. Nei momenti di pausa dallo studio, il suo rifugio sono i libri.

Durante una delle sue visite nella biblioteca del campus, Zachary si imbatte in Dolci Rimpianti, un libro misterioso, senza autore e non catalogato, sentendo immediatamente un legame con questa opera. Si tratta di una raccolta di racconti che, apparentemente slegati tra loro, hanno come filo conduttore il tema delle occasioni perse e del rimpianto.

Sia il dorso che la copertina sono vuoti, perciò va direttamente al frontespizio. Dolci rimpianti.
Gira la pagina per vedere se ce n’è un’altra che riporti l’autore, ma questa introduce direttamente al testo. Sfoglia il libro fino alla fine, ma nemmeno in fondo vi sono ringraziamenti o nota dell’autore, soltanto un adesivo con il codice a barre attaccato all’interno della copertina. Torna all’inizio e non trova alcun copyright, nessuna data, nessuna informazione sul numero delle ristampe.

Zachary si immerge nella lettura di questa opera misteriosa, scoprendo che all’interno è stato riportato un episodio della sua infanzia che credeva di aver dimenticato. Un giorno di molti anni prima, tornando da scuola, Zachary si imbatte di una porta disegnata su un muro, decorata con tre simboli: una spada, un’ape e una chiave. La porta sembra invitare Zachary ad aprirla ma lui decide di non farlo. Come per magia, dopo qualche giorno, la porta sparisce, rimanendo solo un ricordo.

Zachary riesce a figurarsi perfettamente la porta. La precisione del dipinto. L’effetto trompe-l’oeil che, all’epoca, non riuscì a definire correttamente. L’ape con le sue delicate strisce dorate. La spada con la punta rivolta verso la chiave.

Anche se gli anni passano, chi ha disegnato quella porta non si arrende e lo conduce fino ad un’esclusiva festa nel cuore di Manhattan dove incontrerà Mirabel e Allegra. Da qui, con Dorian, rischierà la vita nel Club dei Collezionisti, varcherà un’altra misteriosa porta e si ritroverà in una delle tante Baie che compongono il Mare Senza Stelle scoprendo che, sotto di lui, esiste un mondo decadente fatto di cunicoli, di librerie, sentieri di roccia, mari dolci come il miele, gatti e candele.

Mentre Zachary, alla ricerca di Dorian, inizia il classico viaggio dell’eroe perdendosi tra le Baie che il Mare Senza Stelle ha inghiottito nei secoli, anche noi lettori ci perdiamo con lui. Senza sapere dove ci troviamo, scenderemo in un abisso di mondi popolati da paesaggi fiabeschi, conosceremo altri viaggiatori che si sono persi nel tempo e pagina dopo pagina avremo la sensazione di non riuscire più a tornare in superficie, alla nostra realtà e alla nostra storia.

Si volta per osservare la foresta.
È fatta dei ciliegi più grandi che lui abbia mai visto, torreggianti e contorti, con i rami che si snodano in ogni direzione, alcuni abbastanza in alto da sfiorare le pareti di roccia della volta e altri abbastanza bassi da poterli toccare, tutti carichi di migliaia di fiori rosa. Radici e tronchi crescono attraverso la roccia dura che si spacca intorno a loro. Ai rami sono appese delle lanterne di carta, alcune ad un’altezza impossibile, punteggiando le chiome degli alberi come tante stelle. Ondeggiano dolcemente anche se non c’è un filo di vento.

Ne Il Mare Senza Stelle la Morgenstern riesce a far credere al lettore che la realtà sia frammentata in molteplici distorsioni spazio temporali, facendo perdere il senso dell’orientamento: è un attimo passare da una grotta piena di libri, gatti e candele a una locanda dove la Luna e il Sole si incontrano per tirare le somme sull’umanità che silenziosamente vigilano ogni giorno e ogni notte. È un attimo che Zachary, per sfuggire a un mare di miele pronto ad inghiottirlo, si ritrovi dentro alla stessa casa delle bambole che aveva visto sopra un tavolo della biblioteca.

Se dopo aver letto tutte le pagine de Il Mare Senza Stelle vi aspettate di ritornare alla realtà e di scoprire dove conduce il labirinto di storie creato dall’autrice, scoprirete che le storie migliori sono quelle che danno la sensazione di proseguire, da qualche parte, fuori dallo spazio della storia perché dove ne finisce una ne comincia un’altra.

Autore: Erin Morgenstern
Titolo: Il Mare Senza Stelle
Editore: Fazi
Anno: 2020