Notizia di interesse per gli amanti dei gialli e dei noir. È stato assegnato oggi il Premio Giorgio Scerbanenco-La Stampa 2014, che come da tradizione è inserito nel calendario dell’evento valdostano Courmayeur Noir in Festival.
A vincere il riconoscimento di miglior romanzo giallo italiano della stagione è stato lo scrittore, ex magistrato, Gianrico Carofiglio con il suo romanzo “Una mutevole verità“, pubblicato nel mese di giugno da Einaudi. Come riportato sul sito della case editrice l’autore descrive questa sua opera “la cosa piú vicina a un poliziesco classico che abbia mai scritto“.
Il Premio Letterario Giorgio Scerbanenco rappresenta uno dei riconoscimenti nazionali più prestigiosi nell’ambito di questo genere e prende il nome da Giorgio Scerbanenco, maestro della narrativa di genere italiana.
Alla selezione finale hanno partecipato cinque romanzi, selezionati conteggiando i voti pervenuti sul sito ufficiale del festival dai lettori e quelli della Giuria letteraria che quest’anno era composta da: Cecilia Scerbanenco (Presidente), Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Loredana Lipperini, Sergio Pent, Sebastiano Triulzi, John Vignola.
Questa era stata la classifica della consultazione popolare, che aveva determinato i cinque romanzi finalisti:
- Romano De Marco, Io la troverò, Feltrinelli
- Marilù Oliva, Le sultane, Elliot
- Nicola Lagioia, La ferocia, Einaudi
- Gianrico Carofiglio, Una mutevole verità, Einaudi
- Roberto Costantini, Il male non dimentica, Marsilio
La giuria letteraria ha deciso di assegnare un Premio Speciale a Roberto Costantini per “Il male non dimentica” come ultimo capitolo della sua Trilogia del Male.
Durante la kermesse Courmayeur Noir in Festival viene anche assegnato il Raymond Chandler Award, che premia un autore della scena giallistica internazionale. Lo scorso anno aveva vinto questo concorso un illustre esponente dei “gialli scandinavi“, lo scrittore svedese Henning Mankell. Quest’anno a essere premiato è stato invece lo statunitense Jeffery Deaver, che nella giornata di oggi ha incontrato il pubblico del festival valdostano. Per completezza d’informazione, anche questo premio prende il nome da uno degli scrittori di genere più ammirati del secolo scorso.